A nove anni dall’ultima edizione è uscita l’ottava edizione della Norma CEI 64-8. La sua prima edizione risale ormai al 1984 con aggiornamenti a cadenza mediamente quadriennale, mentre per quest’ultima si sono doputi aspettare ben 9 anni. La nuova edizione entrerà in vigore il 1 dicembre 2021, apportando diverse integrazione e modifiche al testo base che rimane quello del 2012. Sono stati aggiornati i provvedimenti antincendio presenti nel testo, così come quelli relativi ai dati prestazionali in ambito residenziale. Viene inserita la Parte 8-2, relativa agli utenti attivi cosidetti “prosumer”, in recepimento del documento di armonizzazione europeo HD 60364-8-2; anche se in questo ambito la Norma risulta in contrasto con la regolazione nazionale per i sistemi collettivi.
Come premesso molteplici sono le integrazioni dei provvedimenti antincendio come le condizioni ammissibili di utilizzo della schiuma pliuretanica per il fissaggio si scatole e tubi sotto traccia. Sostituzione del termine barriera tagliafiamma con quello di sigillatura e relative definizioni.
Introdotte diverse novità anche in merito alle Prestazione degli impianti negli edifici civili: Dimensionamento della montatnrte e relative protezione per potenza minima di 6 Kw qualunque sia la superfice dell’unità abitativa. Modifiche anche al metodo di calcolo del numero minimo dei circuiti, e ai parametri dimensionali di tubi, quadri e cassette derivazione. SPD diventa praticamente obblogatorio e vengono apportate modifiche alla presenza di funzioni domotiche per i livelli 2 e 3.
In cucina diventa raccomandato il sezionamento onnipolare per i punti presa nascosti. L’installazione di interruttori di sezionamento sul banco cucina era discutibile e molto spesso praticamente quasi impossibile. La Norma in questo senso apporta un importante correzione alla precedente stesura lasciano quindi al Progettista la scelta migliore a seconda del contesto.
La Parte 6 relative alle verifiche è stata praticamente riscritta sia in merito alle prove da realizzare che alla loro periodicità, facendo finalmente chiarezza su un aspetto importantissimo del settore.
Nella sezione 751 vengono apportate importanti modifiche che coinvolgono il Progettista come attore primario nella determinazione dei luoghi marci. La suddivisione in tipo A B C rimane invariata ma per la loro individuazione viene inserita un apposita tabella (51A). Anche in questo ambito vengono date maggiori dettagli in merito alle verifiche.
Questi sono solo accenni rispetto al corposo intervento che è stato fatto sulla nuova Norma che, per alcuni aspetti chiarisce ed elimina articoli i poco chiari della vecchia edizione, ma per altri inserisce comunque temi Normativi che faranno molto discutere e che speriamo vengano in breve tempo chiariti da una nuova edizione.