Una volta giunti al termine dell’installazione dell’impianto, il cui esame a vista ci avrà sicuramente garantito la rispondenza dello stesso al progetto, procediamo con le verificche relative alla sicurezza, con particolare riferimento alla protezione dai contatti diretti e indiretti (CEI 64-8/4 capitolo 41). Al termine dei lavori, con l’ausilio di appositi strumenti certificati, andiamo ad effettuare specifiche misurare quali: parametri di rete, valore della resistenza di terra e suo coordinamento con i dispositivi automatici di protezione. I risultati ottenuti vengono consegnati al Committente in allegato alla Dichiarazione di Conformità, come riferimento per le successive verifiche dell’impianto che andranno svolte periodicamente e comunque ogni qualvolta si interviene sull’impianto per modifiche che rientrino nella manutenzione straordinaria Le prove che andiamo a effettuare sono legate alla verifica del corretto funzionamento degli interruttori differenziali e alla misura della resistenza di terra; questo ci permette di verificare oltre la rispondenza dell’impianto alle prescrizioni Normative anche di individuare eventuali componenti con difetti di fabbricazione.
- Parametri di rete : i primi valori che andiamo a verificare sono tensione, frequenza e differenza di potenziale tra conduttore di neutro e terra. Questa banale verifica se negativa da delle importanti indicazioni sulla presenza di eventuali problemi sulla distribuzione.
- RCD (residual current device) : ci permette di misurare: tensione di contatto, corrente nominale di intervento e tempo di intervento. Questa prova viene ripetuta in diversi punti dell’impianto in modo da verificare il corretto intervento dei dispositivi automatici di protezione nei tempi e modi stabiliti dalla Norma in relazione alla tipologia impiantistica. Questa metodologia di prova è molto importante, perché verifica i dispositivi automatici in maniera coordinata con il valore della resistenza di terra, dando un responso oltre che sul funzionamento anche sul corretto coordinamento degli stessi.
- Zs (rcd) misura dell’impedenza dell’anello di guasto a terra che nei sistemi TT rappresenta la resistenza totale di terra. Lo strumento ci restituisce un valore di prova affidabile grazie ad una innovativa tecnologia di misura con corrente di prova a due frequenze diverse che permette di ottenere un risultato affidabile senza provocare l’intervento delle protezioni